I feriti e i caduti

Quinto capitolo del manuale (tradotto dal nostro staff in lingua italiana) delle procedure e indicazioni in uso presso lo US Army.

I feriti e i caduti

In eventi disastrosi o in situazioni di combattimento potrete vedere, udire o odorare, ma anche potrete dover entrare in contatto fisico con feriti e morti.
Essi potranno essere uomini e donne di qualsiasi età.
Potrete essere impressionati con una combinazione di sensazioni che potranno includere compassione, pietà, orrore, repulsione e collera per il non-senso e la malignità dell’ evento.
Potrete sentirvi colpevoli per non essere riusciti ad evitare l’ accaduto, per esserne sopravvissuti, per non dare l’aiuto necessario.
Queste sono normali reazioni che fanno parte dell’ essere umani.
Potrete incolpare voi stessi o la vostra nazione.
Vi colpirà molto una vittima che vi ricorderà qualcuno che amate o voi stessi.
Tenete sempre presente che queste sensazioni sono onorevoli e confermano la vostra umanità.
A volte succederà che vi sentirete insensibili e avrete uno “humor nero” per far sembrare le sofferenze e le morti meno terribili.
In qualunque modo vi sentirete, dovrete ricordarvi che la missione dovrà proseguire.
Le seguenti sono lezioni imparate da chi ha dovuto fronteggiare queste terribili esperienze.
Vi aiuteranno a compiere la missione e a vivere con i ricordi senza che questi vi tormentino.

1 - Ricordate lo scopo principale per il quale state operando. State prestando cure, dando speranze e risolvendo disagi ai vivi. State recuperando i corpi per permettere l’ identificazione e esequie rispettose.

2 - Limitate l’esposizione agli stimoli, non fate guardare intraponendo delle barriere e tenete lontano chiunque non abbia la necessità di vedere.

3 - Indossate i guanti e delle tute usa e getta se disponibili.

4 - Mascherate gli odori con disinfettanti e deodoranti per ambienti. Conservate i profumi e i deodoranti e i dopobarba per il vostro uso dopo aver finito. Non siate sorpresi quando gli odori innescano i ricordi.

5 - Siate compassionevoli, ma evitate di concentrarvi su ogni vittima, specialmente riguardo a quelle nelle quali vi identificate maggiormente. Non interessatevi agli effetti personali.

6 - Il personale addetto all’identificazione e alla ricerca di informazioni attraverso l’esame del materiale raccolto non deve essere lo stesso che ha recuperato i cadaveri.

7 - Ricordate a voi stessi che il corpo non è la persona, ma solo ciò che resta.

8 - Mantenete vivo il morale, anche con l’”humor nero” con i compagni che lo capiscano, ma non fatelo diventare troppo pesante o troppo personale.

9 - Non dissacrate o rubate dalle vittime, questi sono crimini.

10 - Recitate preghiere silenti. Chiedete di far condurre funzioni commemorative.

11 - Programmate pause frequenti, mantenete l’igiene, assumete molti liquidi e mangiate buon cibo. Il comando dovrà organizzare accomodamenti per potersi lavare faccia e mani, e più tardi la doccia e abiti puliti.

12 - Fate in modo che la vostra unità rimanga unita e i membri possano sostenersi e incoraggiarsi a vicenda. Portate a conoscenza gli aspetti orribili, ma non indugiate nella memoria con i dettagli.

13 - Aiutate I vostri compagni o i vostri subordinati stressati rendendovi buoni ascoltatori. Non balzate alle risposte. Non fraintendete i loro sentimenti con la debolezza. Dite loro che sono normali e onorevoli. Ricordategli che la missione deve continuare e che l’unità ha bisogno di tutti i suoi membri.

14 - Se venite informati preventivamente alla missione, preparatevi a ciò che vedrete e farete; prendete l’equipaggiamento descritto sopra.

15 - Dopo l'impiego non sentitevi colpevoli per esservi mentalmente alienati dalla sofferenza o dalla tragica morte di individui.

16 - Non fatevi scoraggiare dagli incubi, dalla tensione, o da ricordi intrusivi. Essi sono normali ed è meglio sentirli al momento che sopprimerli. Non teneteli nascosti, condivideteli con i compagni e mantenete vivo il morale.

17 - Da uno a tre giorni dopo la vostra esposizione all’ evento partecipate alla riunione di post evento critico con persone qualificate delle unità di supporto. Queste tecniche e capacità di contrasto non possono rendere accettabile un evento orribile e tragico, ma possono aiutare voi e i membri della vostra unità a contrastare meglio lo stress e poter completare la missione. Siate orgogliosi di ciò che avete fatto e usate queste esperienze per aiutare voi stessi, i vostri compagni e la vostra famiglia quando tornerete a casa.